BERNATE TICINO Il ponte fantasma della TAV: completo e mai aperto al traffico! (VIDEO)

BERNATE TICINO Quando sarà aperto il ponte, realizzato dalla Tav, che attraversa la linea ferroviaria dell'alta velocità Milano-Torino e l'autostrada A4 a Bernate Ticino? L'opera, costata circa un milione di euro, è pronta e tutti si pongono questa domanda. Perchè sarebbe un collegamento in più tra il castanese e il magentino, valido soprattutto per i ciclisti che non possono usare il mega ponte della Tav costruito a poca distanza. Il ponte è lungo qualche centinaio di metri ed è dotato di pista ciclopedonale già attrezzata con tutte le protezioni del caso. Ci sono i lampioni per l'illuminazione e i canali di scolo. Oltre a tutta la segnaletica verticale ed orizzontale. Peccato che all'ingresso e all'uscita sono ancora sistemate le barriere in cemento che impediscono agli automobilisti e ai ciclisti di entrate. Come mai? L'opera non può essere collaudata ed il motivo è semplice. L'autostrada A4, secondo un vecchio progetto, verrà spostata più a sud e quindi il ponte non sarà compatibile con la nuova arteria. Lucio Ferrè, che per Bernate ha seguito tutta la vicenda relativa ai lavori dell'Alta Velocità, ha detto che il ponte è un'opera provvisoria che Tav ha dovuto fare nel momento in cui hanno abbattuto l'altro ponte più piccolo che collegava Boffalora a Bernate. Opera provvisoria, perché con lo spostamento dell'autostrada dovrà essere abbattuto. Per fare un'opera definitiva Tav avrebbe dovuto sapere quando Satap avrebbe fatto i lavori all'autostrada ma evidentemente non glielo hanno mai comunicato.
GUARDA IL VIDEO



“Siamo in attesa di sapere come si muoveranno gli enti preposti – afferma Curzio Trezzani, sindaco boffalorese – anche se il ponte non ricade sul nostro territorio, ma è solo confinante, auspichiamo che si faccia qualcosa al più presto. Da oltre due anni un'opera imponente è conclusa e non può essere usata. L'ennesimo caso di spreco di soldi che viviamo nel nostro paese. Sapevano benissimo che l'autostrada sarebbe stata spostata più a sud, e allora perchè hanno avviato i lavori per un altro ponte che potrebbe risultare non a norma?”. Ad onor del vero ciclisti e pedoni attraversano regolarmente il ponte by passando le barriere di protezione. “E' costato una cifra enorme – afferma un ciclista – è una vergogna che rimanga inutilizzato”. E un benzinaio afferma: “Dovrò chiudere l'attività e trasferirmi altrove. In questa situazione ho perso il 70 per cento del lavoro”.

“Lo scorso anno, e siamo all'assurdo – aggiunge un altro passante – erano stati sistemati i cartelli che indicavano l'ingresso sul ponte mantenendo però le barriere per impedire il passaggio. Un automobilista si schiantò sulle barriere e si procurò gravi ferite”. Successivamente la segnaletica all'ingresso è stata mascherata con dei sacchi neri, in modo da non trarre in inganno i veicoli in transito. Resta da capire quale sarà il futuro di un ponte fantasma che avrebbe dovuto semplificare la vita della gente e che rischia di trasformarsi in un enorme danno per la collettività.



Commenti