Si finge una ragazza sui social network e adesca pedofili: "Foto nuda in cambio di ricarica cellulare"

Capita spesso che sui social network si iscrivano adulti che creano un account, fingono di essere minorenni e adeschino ragazzine. Purtroppo i pericoli sono dietro l'angolo e la prudenza non è mai troppa. Di casi del genere ne sono emersi tanti, basti pensare che, solo per fare un esempio, Myspace nel giro di un paio di anni ha cancellato i profili di circa 90.000 molestatori. Truffe di ogni genere affiorano nella rete, ma spesso e incredibilmente a cascarci sono proprio i pedofili. Alcuni giovani, infatti, pare abbiano ideato un sistema ingegnoso e truffaldino allo stesso tempo che sfrutta l'indole depravata di molti adulti. Un caso emerso in questi giorni riguarda un giovane del corbettese, un minorenne di soli 16 anni, che ha creato un account ad un noto social network. Ma non con la propria identità, ma spacciandosi per una ragazzina minorenne.



Il suo obiettivo non era certo di quelli nobili: ingannare l'adulto depravato di turno riuscendo ad estorcergli ricariche per il telefonino cellulare da 50 euro. E, incredibilmente, il sistema ha funzionato. Nel caso del giovane almeno un paio di adulti sono caduti nel tranello. Il trucco è di quelli classici. Il ragazzino, alias ragazzina con tanto di immagine del profilo accattivante (ma inesistente), intreccia un rapporto amichevole con l'adulto conosciuto sul social network. Dopo pochi giorni, quando ormai è riuscito a catturare la fiducia dell'amico lo convince a farsi consegnare il numero per la ricarica del telefonino. “In cambio ti fornirò le mie foto, nelle pose più sexy – lo convince il ragazzo – per ogni numero di ricarica ti manderò delle foto così potrai divertirti”. Foto che, ovviamente, erano inesistenti. Un sistema perfetto, che non prevedeva nemmeno la necessità per il 16enne di rendere noto all'adulto il proprio numero di cellulare.

Almeno due uomini, come detto, ci sono cascati, e hanno fornito il numero per la ricarica da 50 euro. Il ragazzo ha incrementato il credito sul proprio telefonino e, appena ottenuto quello che voleva, ha cancellato l'adulto pedofilo truffato dalla propria lista di contatti. Il gioco è fatto, nemmeno la possibilità per l'adulto di protestare perchè rischierebbe come minimo una figura barbina. Il consiglio è uno solo: diffidare di promesse accattivanti. Potrebbero nascondere amare sorprese.

Commenti

  1. La domanda è: se l'adulto non protesta pubblicamente per vergogna o timore di ripercussioni, come è uscita questa notizia??
    Questo Masperi qui, secondo me...

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