RHO Interviene per difendere la fidanzata: agente della Polfer accoltellato a morte

RHO Poco prima delle 22.00 di ieri, nei pressi del Bar “Retro’”, situato nella via Meda di Rho, vicino alla Stazione ferroviaria, l’Agente della Polizia Ferroviaria Salvatore FARINARO, 28enne, originario di Napoli, è stato accoltellato mortalmente alla gola. L’autore del reato è stato subito bloccato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Rho e da un collega della Polfer abitante lì vicino e sceso in strada in quanto richiamato dalle urla. Si tratta di GIOLA Cristian, 31enne di Inveruno, ex bancario, risultato in cura presso il Centro Riabilitativo di Accoglienza rhodense di via Tommaso D’Aquino, in quanto affetto da sindrome depressiva conseguente proprio al precedente licenziamento.


Questa la dinamica degli eventi: il GIOLA, in compagnia di un amico poi risultato estraneo ai fatti, entra nel Bar ed inizia ad importunare la barista, una ragazza russa poco più che ventenne, fidanzata e convivente dell’agente FARINARO. La ragazza lo chiama e lui si precipita; ne prende le difese; ne nascono prima un diverbio e poi una colluttazione. In un attimo la tragedia: il GIOLA, già noto alle Forze dell’Ordine per qualche piccolo precedente per abuso di alcol e droga, impugna un coltellino multiuso svizzero e colpisce alla gola il poliziotto. La sfortuna vuole che la lama recida la giugulare, determinando una copiosa ed incontrollabile fuoriuscita di sangue. Sul posto interviene il 118, ma purtroppo per Salvatore non c’è più niente da fare: al Pronto Soccorso tentano inutilmente di rianimarlo.

Le pattuglie dei Carabinieri inviate sul posto raccolgo le testimonianze e ricostruiscono immediatamente la dinamica. Il GIOLA viene bloccato mentre si stava allontanando in direzione della Stazione ferroviaria, non oppone resistenza. Viene quindi dichiarato in arresto per omicidio volontario e tradotto nel carcere di San Vittore. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri in piena collaborazione con la Polizia di Stato, alcuni dei cui funzionari si sono immediatamente portati sul posto anche per alleviare la disperazione dei colleghi di Salvatore.

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